Disturbi di Personalità

Cagliari e Quartu Sant'Elena


I Disturbi di Personalità costituiscono delle modalità, relativamente inflessibili, di percepire, reagire e relazionarsi alle altre persone e agli eventi; tali modalità riducono pesantemente le possibilità del soggetto di avere rapporti sociali efficaci e soddisfacenti per sé e per gli altri.

Ognuno di noi ha particolari e caratteristiche modalità di relazionarsi agli altri e agli eventi (tratti di personalità). Ad esempio, le persone tendono a gestire le situazioni problematiche in un modo peculiare e consistente nel tempo e rispetto ai vari contesti esistenziali. Per esempio, alcune persone reagiscono a situazioni problematiche cercando aiuto e supporto; altri preferiscono fronteggiare le stesse situazioni difficoltose in totale autonomia. Alcuni individui minimizzano i problemi mentre altri li esagerano.

 

Le persone in grado di adattarsi efficacemente alle diverse situazioni della vita tendono ad assumere una modalità alternativa quando lo stile abituale risulta inefficace. Al contrario, gli individui con un Disturbo di Personalità sono rigidi e tendono a rispondere in modo inappropriato ai problemi della vita fino al punto che le relazioni con i propri familiari, gli amici e i colleghi di lavoro divengono difficoltosi, insoddisfacenti conflittuali o vengono sistematicamente evitati. Tali modalità disadattive appaiono generalmente in adolescenza o nella prima età adulta e tendono a rimanere stabili nel tempo.

 

La maggior parte delle persone con un Disturbo di Personalità risulta insoddisfatta e sofferente rispetto alla propria esistenza, inoltre, presenta numerosi problemi interpersonali sul lavoro o nelle situazioni sociali. Sono molto frequenti sintomi depressivi, ansia, abuso di sostanze o disturbi alimentari. I soggetti con un Disturbo di Personalità sono ignari che il loro pensiero o i propri modelli di comportamento sono inappropriati e disfunzionali: quindi, tendono a non cercare l’aiuto di uno specialista. Invece, possono essere segnalati ai servizi psichiatrici dai loro amici o dai membri della famiglia dal momento che il loro comportamento causa significative difficoltà ad altre persone. Quando cercano aiuto autonomamente generalmente questo avviene a causa dei problemi quotidiani generati dal loro Disturbo di Personalità, o a causa di sintomi disturbanti quali ad esempio: ansia, depressione o abuso di sostanze; in questi casi, comunque, tendono a ritenere che i loro problemi siano causati dalle altre persone o dalle circostanze della vita sulle quali non

ritengono di avere controllo. 

La gestione dei disturbi di personalità vede l’intervento psicofarmacologico e psicoterapeutico frequentemente intrecciati tra di loro come necessità del progetto terapeutico. I disturbi di personalità sono stati classificati, secondo la più diffusa classificazione psicopatologica, in tre categorie:

1) Disturbo di personalità-caratteristica principale, comportamento bizzarro

a) Disturbo paranoide di personalità: chi soffre di questo disturbo pensa che gli altri tramino alle sue spalle per ingannarlo. E’ sospettoso e convinto che che vi siano complotti contro di lui anche se non c’è nessuna prova al riguardo.

b) Disturbo schizoide di personalità: chi soffre di questo disturbo è una persona solitaria , a cui sembra non importare delle relazioni con gli altri. Raramente prova piacere, ha poche espressioni ed appare senza emozioni.

c) Disturbo schizotipico di personalità: chi soffre di questo disturbo è una persona eccentrica e sente di avare poteri extrasensoriali o di essere particolarmente intuitiva.

 

2) Disturbo di personalità-caratteristica principale: emotività

a) Disturbo bordeline di personalità: chi soffre è molto impulsivo e instabile sia nelle relazioni

con gli altri, sia nell’immagine che ha di sé. Cambia spesso opinione ed obiettivi. Ultimamente, si tende ad assimilarlo a una variante molto atipica del Disturbo Bipolare.

b) Disturbo istrionico di personalità: chi soffre di questo disturbo è una persona seduttiva,

teatrale, sempre alla ricerca di attenzioni. Spesso cerca di attrarre tramite l’aspetto fisico.

c) Disturbo narcisistico di personalità: chi soffre di questo disturbo si sente grandioso, perfetto e ricerca dagli altri lodi e ammirazioni, come se gli fossero dovuti data la sua superiorità.

d) Disturbo antisociale di personalità: chi soffre di questo disturbo è una persona manipolativa, che viola i diritti degli altri senza provare sensi di colpa. E' spesso una persona irresponsabile e violenta.

 

3) Disturbo di personalità-caratteristica principale: ansia

a) Disturbo evitante di personalità: chi soffre di questo disturbo si sente timido e inadeguato. E' ipersensibile alle critiche e per questo evita di avere rapporti sociali.

b) Disturbo dipendente di personalità: chi soffre di questo disturbo ha grosse difficoltà a prendere decisioni e sente il forte bisogno di essere accudito.

c) Disturbo ossessivo compulsivo di personalità: chi soffre di questo disturbo è un perfezionista, sente il bisogno di controllare tutto e di essere estremamente preciso e ordinato.