Depressione

Cagliari e Quartu Sant'Elena


La Depressione, è il disturbo dell’umore presente con maggiore frequenza nella popolazione generale. Esso colpisce prevalentemente il sesso femminile. E’ caratterizzata sostanzialmente dalla riduzione più o meno accentuata delle energie mentali e fisiche, che determina un’ alterazione dell’equilibrio generale di tutte le funzioni psichiche (affettività, ideazione, attività del sistema neurovegetativo e sensoriale, attenzione, vigilanza, memoria, libido, funzioni corporali, etc) le quali , in varia misura, risultano negativamente modificate.

Accanto alla pressoché consueta perdita delle energie fisiche e mentali, con generale rallentamento delle funzioni psichiche e motorie, senso di debolezza e confusione mentale,compaiono depressione del tono dell’umore (tristezza, umor nero, irritabilità), apatia, pessimismo, disistima di sè, senso di generale fallimento nella vita, alterazioni del sonno (insonnia, ipersonnia), dell’appetito (inappetenza, iperfagia), deficit delle funzioni cognitive (diminuzione/perdita delle capacità di concentrazione, attenzione, vigilanza, diminuzione della memoria), cefalea, diminuzione/perdita della libido, ritiro sociale, diminuzione o perdita delle capacità lavorativa o di studio. Accanto a questo nucleo centrale di sintomi non necessariamente presenti contemporaneamente, ne sussistono altri di natura ansiosa o ansioso-agitata sia di tipo psichico (ansia libera o strutturata con caratteristiche prevalentemente fobiche) sia di tipo somatico (tachicardia/ palpitazioni, respiro affannoso e superficiale, capogiri, nausea/vomito/ stipsi/diarrea, ipersudorazione, sensazioni cutanee abnormi (le più frequenti: formicolio e/o ipo-anestesia variamente disseminate in qualsiasi parte del corpo).

Generalmente, entrambe le forme di ansia, psichica e somatica, coesistono.

La depressione può insorgere a qualsiasi età, anche nell’infanzia. Può presentare, in assenza di trattamenti, un’estrema varietà di durata (decorso), con vari livelli di intensità (lieve, media, grave): da 3 giorni (Depressione Maggiore Breve) fino a 1-2-5-10-20 anni o per tutta la vita (Depressione Cronica). I vari tipi di trattamento accorciano notevolmente la durata degli episodi e portano, nella maggior parte dei casi, alla guarigione. E’ da tenere presente, tuttavia, che la depressione, anche se non trattata, tende a guarire spontaneamente nella maggior parte dei casi: tuttavia una percentuale di soggetti che, a seconda della statistiche, varia dal 10 al 20%, non guarisce (forme resistenti al trattamento). Le forme più frequenti di depressione, a parte quelle cosiddette “reattive” a un evento di vita, son quelle di tipo stagionale, la cui durata corrisponde a circa due-tre-quattro mesi. La decisione di iniziare o meno un trattamento, farmacologico o psicologico è data dalla gravità dei sintomi e dalla durata della malattia, aspetti che possono mutare radicalmente la qualità di vita dell’individuo e indurre pertanto a ricorrere alle cure.

La depressione, per insorgere, necessita generalmente di vari fattori, ciascuno variabile per intensità (o durata), di cui ricordiamo i principali: 1) una predisposizione individuale su base genetica; 2) presenza di fattori stressanti prolungati provenienti dall’ambiente esterno (lavorativo e familiare, soprattutto) di natura psicofisica; presenza di malattie somatiche (ad es. malattie autoimmuni quali la tiroidite di Hashimoto, malattie croniche debilitanti ma anche un semplice stato influenzale).

Il trattamento, nei casi in cui è utile o necessario, consiste nell’utilizzo di farmaci (antidepressivi, spesso associati ad ansiolitici) e nell'intraprendere un percorso di psicoterapia personale. Anche l’esercizio fisico, effettuato a cadenze regolari, si è dimostrato avere effetti benefici sulla depressione così come stili di vita basati su di una alimentazione appropriata e sulla cura della qualità e quantità del sonno.

In tutti i casi, specie in quelli più gravi, la combinazione di vari tipi di trattamento, produce i risultati migliori per rapidità e stabilità di guarigione.

La malattia depressiva, come anche quella bipolare, presenta una peculiare caratteristica: una volta comparso il primo episodio, essa tende a ripresentarsi in seguito, anche a distanza di anni, con più facilità e per eventi stressanti di minore intensità di quelli che hanno determinato il primo episodio.